Dopo la comunicazione ufficiale, da parte della Commissione Europea, dell'approvazione del progetto, il Consorzio deve sottoscrivere un accordo formale interno per confermare la realizzazione delle attività, nelle modalità indicate nella richiesta di attivazione.

Entro 90 giorni il soggetto capofila deve sottoscrivere il contratto di sovvenzione con la Commissione Europea. Se non viene sottoscritto il contratto il finanziamento ottenuto decade.

Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto è versato al soggetto capofila un acconto di pre - finanziamento, che può variare dal 30% al 70%, in funzione della durata del progetto e delle ulteriori clausole sottoscritte. Tuttavia, il contratto potrebbe anche non prevederlo, nell'ipotesi in cui vi siano motivi ostativi alla concessione.

Inoltre, è creato un fondo di garanzia nella misura del 5% del finanziamento, che sarà riconosciuto al saldo del progetto.

Nel contratto sono inserite, oltre alle informazioni finanziarie, come l’importo del finanziamento europeo diretto a fondo perduto concesso e la quota percentuale di anticipo, anche le schede tecniche inserite nel progetto.

Con la sottoscrizione del contratto, i componenti del Consorzio possono avviare il progetto e presentare la rendicontazione dei costi sostenuti, nelle modalità e tempistiche definite.

Particolare attenzione deve essere prestata alla realizzazione e rendicontazione del progetto, in quanto ogni modifica e voce di costo, potrebbe essere ritenuta inammissibile, se non indicata nel contratto o preventivamente autorizzata dalla Commissione Europea, tramite emendamenti formali.

Durante la realizzazione del progetto si dovranno inviare dei report periodici sullo stato di avanzamento, al fine di consentire la verifica dell'espletamento delle attività previste.

La Commissione Europea potrà effettuare delle ispezioni per verificare il corretto utilizzo delle risorse assegnate e per constatare i risultati raggiunti.

Al termine del progetto si dovrà inviare un report di chiusura.