L’attivazione di un finanziamento europeo diretto

 è subordinata all’approvazione del progetto,

da parte della Commissione / Agenzia Europea

Individuato il Fondo Europeo Diretto che risponde alle proprie esigenze, bisogna predisporre il progetto ed inviare la richiesta di attivazione del finanziamento europeo diretto alla Commissione Europea, entro la data di scadenza fissata.


Ogni Fondo Europeo Diretto, infatti, ha delle date di scadenza, entro cui bisogna inviare la richiesta di attivazione del finanziamento europeo diretto, tramite l’invio della documentazione, utilizzando la modulistica ufficiale.


La documentazione consiste in informazioni da inserire nella procedura telematica ed il file con la proposta progettuale, con una parte narrativa e le schede tecniche, dove specificare le attività, il personale da impegnare, i parametri tecnici richiesti ed i costi necessari.


La maggior parte dei progetti deve essere presentato da un Consorzio, costituito da almeno 3 soggetti, di cui uno capofila e gli altri partner, di Stati europei o paesi associati diversi, che concorrono al raggiungimento degli obiettivi previsti.


Il numero richiesto può anche essere maggiore/minore ed in alcuni casi possono esserci specifiche condizioni aggiuntive, sulla tipologia di soggetti proponenti.


Il soggetto capofila deve creare un Consorzio di progetto, pertanto, è necessario individuare almeno altri 2 partner europei, anche tramite l’utilizzo della procedura europea ufficiale.


L’attivazione di un finanziamento europeo diretto può avvenire in qualità di capofila o di partner, nel primo caso, si ha la gestione dell’intero progetto, compreso il budget economico da assegnare, nel secondo caso, invece, è subordinata all'approvazione del soggetto capofila.


Un'ulteriore modalità di attivazione dei finanziamenti europei diretti è quella di utente destinatario delle attività previste, tuttavia, la decisione dell’inserimento nel progetto è subordinata al capofila.

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