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Finanziare il lavoro di hub regionali indipendenti per l'analisi degli ecosistemi dei media digitali, al fine di garantire la copertura delle aree geografiche coperte dagli hub Osservatorio europeo dei media digitali, i cui finanziamenti termineranno alla fine del 2024 e nel 2025.

Un hub coinvolge organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che forniranno una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l'individuazione e l'analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza pubblica e progettare risposte efficaci e pertinenti per il pubblico nazionale. Le attività degli hub vengono svolte in completa indipendenza da entità terze, comprese le autorità pubbliche.

Gli hub copriranno più di uno Stato membro con ecosistemi mediatici simili all'interno di una regione dell'UE.

Risultato previsto:
Prodotti finali

👉 Produzione di un flusso continuo di verifiche dei fatti che saranno anche archiviate nei repository dell'Osservatorio europeo.
👉 Fornire report analitici su specifiche campagne di disinformazione e/o studi o indagini collegati a fenomeni di disinformazione rilevanti.
👉 Organizzare eventi e/o campagne di educazione ai media a livello nazionale/multinazionale per aumentare la consapevolezza dei cittadini e la resilienza della società.
👉 Supportare il monitoraggio delle policy delle piattaforme online e in particolare dell'attuazione del Codice di condotta sulla disinformazione nell'area geografica coperta dall'hub mediante contributi e analisi mirati e fornendo panoramiche e relazioni che forniscano approfondimenti sul panorama della (dis)informazione dell'area geografica/linguistica coperta.
👉 Implementare una strategia di comunicazione basata sull'uso mirato di vari canali (ad esempio media tradizionali e online, podcast, social media ecc.) con l'obiettivo di raggiungere un vasto pubblico (sia professionale che generale).
👉 Consegnare una relazione annuale sulle attività dell'hub.