Fondi Europei Terreni agricoli

Borsa Fondi Europei Diretti • 20 aprile 2022

Attivato un nuovo programma europeo diretto per i terreni agricoli ed il cibo

Il 24 marzo 2022 sono scaduti i primi 8 finanziamenti europei diretti del nuovo programma europeo diretto per i terreni agricoli, denominato "Salute del suolo e cibo".


Questa missione prevede:

"Se i suoli sono sani e gestiti in modo sostenibile, forniscono cibo, acqua pulita, habitat per la biodiversità e altri servizi importanti, contribuendo nel contempo alla resilienza climatica. Diamo per scontati questi servizi, ma in realtà i suoli sono una risorsa scarsa, non rinnovabile e minacciata, in tutta Europa e nel mondo. Il 60-70% dei suoli dell'UE è malsano, principalmente a causa di pratiche di gestione non sostenibili. Gli effetti del cambiamento climatico stanno esercitando ulteriore pressione su questa risorsa fondamentale. La missione intende sostenere il percorso dell'Europa verso una gestione sostenibile del suolo nell'ambito della più ampia transizione verde nelle aree urbane e rurali. L'obiettivo è creare 100 laboratori viventi e fari per guidare la transizione verso suoli sani entro il 2030 per cibo, persone, natura e clima.


Per raggiungere gli obiettivi, la missione individuata prevede azioni trasversali a settori e territori (aree rurali, periurbane e urbane anche transfrontaliere). Avrà quindi un impatto di ampia portata sulle pratiche in agricoltura, silvicoltura, alimentare e di altro tipo (ad es. rifiuti), nonché sulla pianificazione dell'uso del territorio. La missione attingerà anche alle competenze dei partner internazionali e contribuirà alla salute del suolo a livello globale. 


Per avere successo, la Missione richiede che le parti interessate e le parti sociali lungo l'intera catena alimentare, compresi gli agricoltori, i gestori del territorio, le industrie, i consumatori e la società in generale, riconoscano il più ampio valore sociale ed ecologico dei suoli e contribuiscano attivamente a pratiche rispettose del suolo, anche attraverso le scelte dei consumatori scelte.


Molte delle azioni per affrontare la salute del suolo hanno un impatto diretto sugli obiettivi di tutte le altre missioni: il sequestro del carbonio nel suolo supporta la mitigazione del clima (Missione di adattamento climatico), la gestione mirata dei nutrienti porterà a miglioramenti nella qualità dell'acqua (Missione Ocean and Waters), i suoli sono alla base delle infrastrutture verdi e delle soluzioni basate sulla natura, ad esempio per la protezione dalle inondazioni nelle aree urbane (Missione delle città a impatto climatico zero), mentre una riduzione dell'inquinamento del suolo riduce il rischio di cancro (Missione del cancro).


Le proposte di argomenti nell'ambito di questa missione faranno parte di un portafoglio più ampio di attività e dovrebbero contribuire a gettare le basi per un'attuazione strutturata, definendo un percorso credibile per progredire verso molti dei seguenti impatti:


  • L'"alfabetizzazione del suolo", la consapevolezza e l'apprezzamento della società delle funzioni vitali dei suoli sono notevolmente aumentate e si traducono in un ampio coinvolgimento della società sulla salute del suolo.
  • I legami tra suoli sani, cibo nutriente e sicuro e un ambiente sano sono meglio compresi.
  • I gestori del territorio, le industrie, i consumatori e la società in generale lavorano insieme e intraprendono azioni efficaci sulla salute del suolo in tutti i settori e gli usi del suolo, come indicato dalla migliore scienza disponibile, alleviando così in modo significativo non solo la pressione immediata sul suolo ma anche sull'ambiente circostante ambiente, compresi i corpi idrici.
  • Sono in atto solidi programmi di monitoraggio del suolo e definizioni comuni (basate su misurazioni comuni, armonizzate e complete) e consentono ai gestori del territorio e alle autorità pubbliche di intraprendere azioni efficaci sulla base di informazioni aggiornate da tutti gli Stati membri e dai paesi associati.
  • L'efficace attuazione della missione sostiene numerose politiche dell'UE e impegni internazionali, ad esempio in relazione alla neutralità del degrado del suolo, alla sicurezza alimentare e nutrizionale, al clima e alla biodiversità (ad esempio SDG, UNCCD, UN CBD, Green Deal, compresa la strategia Farm to Fork, la strategia per la biodiversità , nuova Strategia Suolo, Strategia Zero Inquinamento, Strategia Forestale o Visione a Lungo Termine per le Aree Rurali). 


Il piano di attuazione specifica gli obiettivi, nonché i dettagli di attuazione della missione "Un accordo sul suolo per l'Europa: 100 laboratori viventi e fari per guidare la transizione verso suoli sani entro il 2030.

Alla prima scadenza di questi nuovi fondi europei diretti per i terreni agricoli sono stati presentati solo 40 progetti, con un tasso percentuale di ottenerli, dal 200% al 16%:

TITOLO if PRO IN % OK
1 Fattori sociali, economici e culturali per la gestione del territorio e il suo degrado € 5.000.000 2 1 1 200,00%
2 Impegno e supporto alla creazione di laboratori viventi per la salute del suolo € 3.000.000 1 1 1 100,00%
3 Consulenti del suolo di nuova generazione € 5.000.000 1 3 3 33,33%
4 Dalle lacune alle tabelle di marcia sugli obiettivi della missione del suolo € 5.000.000 1 4 4 25,00%
5 Incentivi e modelli di business per la salute del suolo € 5.000.000 2 4 4 50,00%
6 Convalidare e sviluppare ulteriormente indicatori per salute e funzioni del suolo € 12.000.000 1 6 6 16,67%
7 Collegare la salute del suolo al cibo nutriente e sicuro € 7.000.000 1 6 6 16,67%
8 Coinvolgere e attivare Comuni e Regioni per tutelare la salute del suolo € 3.300.000 3 15 15 20,00%
TOTALE € 45.300.000 12 40 40

Il contributo a fondo perduto di questi fondi europei diretti per i terreni agricoli era del 100%.


Il numero dei progetti presentati, certifica la poca conoscenza da parte della platea vasta dei potenziali beneficiari, che oltre a non aver alcuna possibilità di accedere a questi finanziamenti europei a fondo perduto per i terreni agricoli, non conoscono anche gli obiettivi prioritari europei.


Ciò inibisce l'opportunità di potersi allineare alle strategie europee ed inserirsi anche nei relativi programmi diretti di finanziamento.


Tuttavia, non è un caso isolato, infatti, ci sono molti finanziamenti europei diretti con pochi progetti presentati alla data di scadenza, l'analisi del 2022 è possibile consultarla a questo link.


Pertanto, i soggetti interessati ad attivare i fondi europei diretti per i terreni agricoli, dovranno aspettare la riapertura di questo programma per valutare l'opportunità di presentare un progetto, piuttosto che valutare, in funzione delle esigenze, le altre linee di finanziamento coerenti attive.

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