SAVE SKIN: Barriera di ingresso COVID-19

Un innovativo Dispositivo per la Protezione e Prevenzione Sanitaria Collettiva, progettato per affrontare non solo l'emergenza Covid-19, ma consente anche la rapida diagnosi delle principali patologie, con l'utilizzo delle tecnologie disponibili e di quelle in fase di sviluppo.

L’utilizzo della procedura europea per la ricerca dei partner, ha creato il Consorzio dei progetti MC Steel, individuando anche la soluzione scientifica per rilevare la presenza del coronavirus e verificare l’efficacia della barriera di ingresso ai luoghi pubblici e privati.

Grado Zero Espace, con il proprio team di scienziati, ha creato e validato un biosensore per rilevare l’Escherichia Coli ed intende utilizzare la tecnologia sviluppata per rilevare il Coronavirus, tuttavia, non disponeva di un modello biologico di riferimento da utilizzare.

Il laboratorio di ricerca Culture in Vivo, invece, dispone di colonie di coronavidae non patogeni ed aveva iniziato lo sviluppo di un modello biologico, ma aveva bisogno di terminare la ricerca, per poi individuare la tecnologia da utilizzare ed i molteplici campi di applicazione.

Con questi strumenti la barriera di ingresso SAVE SKIN sarà nella condizione di rilevare la presenza dei coronavirus, di impedire l'accesso e di attivare la sanificazione automatica dell'aria, utilizzando il dispositivo sviluppato dall'Università de La Plata.

Molkim, invece, svilupperà un nuovo detergente non tossico, che utilizza sostanze naturali, per la sanificazione dei vestiti e degli oggetti dai virus, con alto grado di atomizzazione.

AgriProAmbiente si occuperà della presentazione di SAVE SKIN in Portogallo. 

Tech2Market, invece, svolgerà analisi di mercato ed attività di diffusione dei risultati.

I componenti del Consorzio Mc Steel sono dell’Italia, Belgio, Portogallo, Polonia, Turchia.